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LE COPERTINE DI CESARE MONTI: IL MIO CANTO LIBERO

  • Immagine del redattore: luciobattististory
    luciobattististory
  • 9 mar 2019
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 25 ott 2021



"La copertina di Il Mio Canto Libero, l'immagine delle braccia e delle gambe, tanto per capirci, in realtà doveva essere realizzata, nel progetto originario, su una busta completamente trasparente, di materiale plastico, in modo tale che la punta delle mani e la punta dei piedi, una volta tolto il disco, si toccassero, perchè avevi tolto l'uomo, che per me era raffigurato dal disco.

Il significato era proprio quello e cioè che la rappresentazione del corpo umano era costituita dal disco, contenuto dentro a questa copertina trasparente.

Non la facemmo così un po' perché era piuttosto complicato e costoso realizzarla materialmente, un pò perchè per quei tempi era troppo originale, troppo avanti, troppo concettuale come tipo di immagine, anche se a Mogol l'idea era piaciuta moltissimo, per cui poi decidemmo di mettere la foto con i piedi all'interno e quella con le mani sull'esterno della copertina apribile".


(Cesare Montalbetti, da "Pensieri e parole" di Luciano Ceri - 1996)


(Così sarebbe dovuta apparire la copertina nell'idea originale di Cesare Monti)

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